Chiesa di Santa Maria del Carmine - Cappella Brancacci

Piazza del Carmine 9-19. (Apri Mappa)
(75)

Descrizione

La chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze domina l'omonima piazza nel quartiere di Oltrarno. È famosa per ospitare il ciclo di affreschi della Cappella Brancacci, opera fondamentale dell'arte rinascimentale, decorata da Masaccio e Masolino (e in seguito completata da Filippino Lippi).La chiesa dedicata alla Beata Vergine del Carmelo sorse nel 1268 come parte di un convento carmelitano ancora oggi esistente; di quell'epoca restano visibili solo alcuni resti romanico-gotici sui fianchi. Il complesso fu ampliato una prima volta nel 1328, quando il Comune concesse ai frati l'uso del terreno adiacente la quinta cerchia di mura, e poi nel 1464, con l'aggiunta della sala del capitolo e del refettorio. I lavori ebbero termine nel 1476.Come molte altre chiese fiorentine subì dei rinnovamenti fra il Cinque e il Seicento ma fu soprattutto il devastante incendio del 1771 che, dopo aver distrutto quasi completamente l'interno, richiese un completo rifacimento, del quale vennero incaricati gli architetti Giuseppe Ruggieri, autore del progetto, e Giulio Mannaioni, responsabile del cantiere. Venne completata, a parte la facciata, tra il 1775 e il 1782.La Cappella Brancacci si trova all'estremità del transetto destro. Fu miracolosamente salva dall'incendio e fu risparmiata dalla ristrutturazione grazie all'intervento attivo di una nobildonna fiorentina che strenuamente si oppose alla copertura degli affreschi. Conserva il ciclo di affreschi di Masaccio e Masolino, indicato come il punto d'inizio del nuovo stile rinascimentale in pittura. Completata da Filippino Lippi, fu studiata e ammirata dalle generazioni dei maggiori artisti fiorentini: Michelangelo per esempio eseguì alcune copie delle parti dipinte da Masaccio.Vi si trova anche la duecentesca Madonna del Popolo.